Sempre Meglio

Vedo, l’ombra di me stesso

Perplesso accecato dal riflesso di uno specchio

Un labili-labili-labili labirinto

conclusioni instabili  tra ghigni e sentimenti , lenti,

cosiddetti crolla il tempo stringono a desiderare tutto e niente

ritmo avvincente

avvincente rotta contro il tempo cerco un punto di contarmi intatto

tanto che si espande nei meandri del mio aspetto

righe tracciate nello stato indipendente

controllo della mente ora finito tutto e niente

solo ride all’urlo piange tutto ma ? il contrario tra dimensioni opposte nel volere lo scenario

CONTATTOOOOOOOOOOO

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? questo il momento

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Contatto articolazioni a tempo il movimento parole s?,parole, questo qui ? il momento

Impara a dir le cose e pensa per le cose che vogliono sopprimere e devi dare sempre il meglio

Comunico con tanto di due simboli, per alcuni superinutili futili ma non per questo trascurabili

Ma privo di un motivo non mi muovo prima aspetto nell’ombra di un problema scuro in punto di contatto.

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Articolazione a tempo

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Erano al valore e la stanza lo vide ogni giorno

Viaggio nel controllo del ritorno pensi e non mi fermo il tempo

Stringi stringi sogni di generazioni spente in un momento indipendente

E intanto intanto perdo il filo e siamo in 6

Una minoranza offende il tiro e aumenta ogni speranza

 Porta sfiga a te che pretende il tuo rispetto Grazie al tuo bottino cerco un punto di contatto

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(Grazie a manu per questo testo)